Mar 18, 2025 | News CIRF

60 ONG europee chiedono alla CE lo stop allo smantellamento della PAC

Oggi 60 associazioni europee, tra cui il CIRF e Wetlands International Europe, hanno pubblicato una dichiarazione congiunta che chiede di fermare l’ulteriore deregolamentazione delle norme ambientali dell’attuale PAC.

La Commissione Europea ha annunciato l’adozione di due pacchetti di semplificazione: uno relativo alla Politica Agricola Comune (PAC), previsto per aprile, e un altro relativo alle politiche ambientali e di sicurezza alimentare al di là della PAC, previsto per la fine del 2025. Ciò avviene appena un anno dopo la riforma di “semplificazione” della PAC, che ha già portato a un significativo indebolimento delle sue regole ambientali.

Il denaro pubblico dovrebbe essere al servizio del bene pubblico. Allora perché la Commissione Europea sta cercando di indebolire nuovamente le norme ambientali della PAC, senza una valutazione d’impatto e senza un piano per proteggere gli agricoltori e la natura?

Questa non è semplificazione. È uno smantellamento.

Gli agricoltori stanno già affrontando la siccità, il degrado del suolo e il collasso della biodiversità. Invece di aiutarli ad adattarsi, la PAC li sta deludendo. Abbiamo bisogno di soluzioni reali, non di regole più deboli.

Chiediamo alla Commissione Europea di:

  • Rafforzare le norme ambientali, non indebolirle
  • Aumentare i finanziamenti per gli eco-schemi
  • Sostenere il ripristino delle torbiere e la gestione sostenibile del suolo
  • Collegare i pagamenti ai reali benefici ambientali
  • Dare agli agricoltori un migliore supporto per passare a pratiche rispettose della natura

La PAC dovrebbe lavorare per le persone, gli agricoltori e la natura. Non contro di loro. Qui la nostra dichiarazione congiunta (Link).

TAGS

Tempo di lettura

< 1 min

Credits foto di copertina

WWF